lunedì 26 gennaio 2009

Amici della De Filippi: la fabbrica delle illusioni



A distanza di pochi giorni sono apparse sui giornali due notizie legate fra loro come fossero le due facce della stessa medaglia. Da un lato l'entusiasmo per le 120.000 copie vendute dal cd di "Amici", dall'altro l'amara confessione di Dennis Fantina. Il primo vincitore della trasmissione (che all'epoca si chiamava "Saranno Famosi") oggi come cantante non ha lavoro ed è costretto a fare l'operaio per mantenere la sua famiglia (moglie e figlia sono vere). Cosa significa tutto questo? Secondo me una cosa sola, ovvero che Amici, e del resto tutti i "talent show" in generale, non sono altro che una clamorosa e assurda presa per il culo. Si fa business sulle spalle di giovani incapaci di capire che loro sono strumenti e non un fine come vogliono fargli credere. Il panorama è desolante. E spesso per alzare l'audience i ragazzi sono usati come carne da macello per polemiche senza senso fra i vari insegnanti. Io penso che questo circo andrebbe chiuso perchè i ragazzi imparano poco o nulla e vengono esclusivamente sfruttati dalla macchina televisiva. Peccato perchè gente di talento in giro ce ne sarebbe tanta. Ma la cara e vecchia gavetta nessuno si sente più in dovere di farla o di pretenderla.

1 commento:

Vale ha detto...

Grande Nik, bisognerebbe che questo articolo andasse in prima pagina dei quotidiani e sui TG...ma non accadrà, sennò il circo chiude....

Lettori fissi